
piccolo angolo di paradiso terrestre, da quasi un secolo meta ambita del turismo
internazionale e fiore all’occhiello della costa centro-orientale della
Sardegna.
Questa cala immersa nei colori più vivi dell’Isola
può essere raggiunta percorrendo la cosiddetta “Codula di Luna”,
antico sentiero dei carbonai, che attraverso una natura incontaminata permette
di raggiungere le varie calette che si affacciano sulla costa.

È uno dei più grandi e meglio conservati villaggi nuragici della Sardegna. Comprende 49 capanne a profilo circolare più alcuni “spazi sussidiari” a pianta quadrangolare. Quasi tutte la capanne si distribuiscono regolarmente a formare 4 isolati, con un cortile centrale provvisto di un pozzo. Fuori dagli isolati si trovano due tempietti a pianta rettangolare. A poco più di un centinaio di metri si trovavano due tombe dei giganti.